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venerdì 28 luglio 2017
venerdì 7 luglio 2017
prolegomeni 2
Prequel teatrale.
Opera che non pretende di far inquadrare una storia conosciuta ma di farla
trovare. Maurilio Biasetti, già raccontato dallo stesso autore in M.B.
Show del 2007, trova in questo monologo il definitivo compimento.
Il passaggio.
Dall’approccio sintetico
dello sfarzoso M.B. Show a quello analitico del minimale Prolegomeni.
Un tutto d’un fiato, flusso ininterrotto di
pensieri attorno-dentro-fuori al fantastico e paradossale mondo del
protagonista, una sorta d’attesa Beckettiana dove non solo l’assurdo prende
forma. Ma, grazie all’ironia involontaria, è la visione finalmente
limpida della vita che assurgere a sostanza.
Prolegomeni è la chiusura
d’un cerchio temporale, artistico, e personale.
Scritto, diretto ed
interpretato da Paolo Lanzillotto; con l’amichevole presenza di Domisol Rossini,
pluristrumentista.
Atto unico. Durata 80 minuti
circa.
8 e 9 settembre teatro Portaportese (sala Brecht), via Portuese 102 Roma
ROMA COMIC OFF 2017 - IL FESTIVAL DELLA COMICITA'
giovedì 1 giugno 2017
lunedì 24 aprile 2017
post 205: pelle nuda (inedito - 2017)
La tua
pelle aderente alla mia
e siamo
stessa carne
nudi
come appena nati
impauriti
da ciò che appare
Tutto
è così diverso
paura del frutto bacato d'un desiderio
e mentre
sto già dentro di te
ti
sento vibrare
Pelle
nuda
bellissima
parole
d’amore
che sgorgano
istintive dal cuore
Irreale
sensazione d’assoluto
che diviene
reale
fiato
corto affannato
al lungo piacere del nostro godersi
Parole
baci sospiri
respiri
annusati
umori
condivisi
carezze,
infine, guardarsi
Fissi
l’un l’altro
immobili
a non sconvolgere il nuovo equilibrio
c’apparteniamo
ormai
e saremo
insieme quel tutto che abbiamo sempre cercato
venerdì 31 marzo 2017
post 204: ti amo (inedito - 2017)
Parole,
sorrisi, imbarazzo.
Parole,
rossore, respiro.
Silenzio.
Sorrisi,
sfiorarsi, toccarsi
sorrisi,
carezze, parole
sorrisi,
altre parole.
Risata
goffa che sa di preludio.
Un istante,
uno sguardo, il mio sorriso.
Ricambiato.
Vicini,
respiri, occhi dentro occhi.
Mani che
si toccano, dita intrecciate, cuori che pulsano accordati.
Manca
il fiato.
Ci sfioriamo.
Il tuo
sapore infine
che si
mescola al mio.
Il tuo
imbarazzo, esitazione.
Come sospesi
a cento metri sul filo. Sottile e fragile.
Occhi
incollati, e sembra d’essere più vicini.
Uniti
da un tempo che m'appare fermo.
ed ancora labbra che si cercano.
Ti sento
tremare.
Un respiro.
Mi rimetto
dietro la linea gialla, aspetto il tuo invito
ascoltando
la tua vita
poi tu vuoi ascoltare la mia.
Ti desidero.
Mi desideri.
L’amore
che sconvolge, ribalta tutto, da senso a tutto.
Non vorrei
finisse quest’attimo.
Basta parole, intenti a scolpire nella memoria questo momento, per renderlo infinito.
Non
so dire e nemmeno pensare altro.
impossibile ingannare l'evidenza.
Ti amo.
mercoledì 29 marzo 2017
post 203: saremo (inedito - 2017)
Sei
arrivata e nemmeno t’aspettavo
tutto
s’è trasformato rapidamente
cambio
di visione, respiro corto, cuore impazzito, mente confusa
e sto
fermo, mi sforzo, non lo voglio ma lo faccio
Tu
sei speciale
eppure non
so il sapore delle tue labbra
ne
conosco l’odore del tuo corpo
o
immagino il tuo ansimare
Strade dolorose che si sono incontrate
l’averti avanti è un'incrocio che sa d'inevitabile
che
impaurisce ma fa destare
ora
ci sei e tutto ritrova senso
Ti
voglio
mi
vuoi
insieme
possiamo essere
per
questo saremo.
sabato 18 marzo 2017
post 202: riva (inedito - 2017)
Uno
sguardo.
Quello
che ci siamo scambiati.
Ed ho
sentito ciò che tieni a bada.
Furia
che ben conosco.
Mi
sono avvicinato. Ti sei fatta avvicinare.
Un
sorriso.
Pronto
ad attraversare il mare burrascoso
senza
conoscere la rotta
ma la
prua già puntata a te
e in
un attimo
quello
in cui tutto cambia
le
nostre tempeste vicine
annullarsi
diventando quiete.
Uno
sguardo
un
sorriso
poi un
bacio
che
sapeva di tutto
tranne
rassegnazione o addio
noi, che
siamo della stessa sostanza, d'ostinati esploratori
noi, coraggiosi equilibristi, senza timore sappiamo porgere il fianco.
Siamo
quelli che cercano
nell’immensità del mare
il posto in cui
la nostra riva c’attende.
martedì 31 gennaio 2017
post 201: N.P. (inedito - 2017)
S’avvicina seducente
affascinante e allegra
leggera che
incanta
ti fa sentire
importante, desiderato, compreso
d’improvviso piccoli
segnali
lievi da non coglierne
l’essenza tanto meno la sostanza
perché tutti abbiamo
difetti
è il caso, un momento,
l’incomprensione
dentro però si nasconde
altro
non sai
vuoto emotivo,
nessuna emozione, alcuna empatia
non sai
aridità sentimentale
non sai
niente odio,
amore o rabbia ma solo inumana glacialità
non sai
poi un fatto, irrilevante,
insignificante
e tutto cambia
ora sai
l’apparente
normalità si squarcia rivelando il suo mondo
ne vieni
travolto cadendo a fondo nell’abisso
ora sai
resisti logorandoti
vuoi risalire per non morire laggiù
ora sai
tutto è chiaro
mentre soffri aggrappato
ora sai
Tu quello
sbagliato, Tu il carnefice
Lei la vittima,
Lei quella giusta
non il gioco
infantile ma pura perversa condizione
ormai non ti può
più fermare
quel suo mondo di
sola convenienza
ribaltando
verità inventando realtà
eri frutto da
spolpare eri energia da sottrarre eri utile e da svuotare
risali
Lei merita tutto,
Lei è tutto
risali
Lei può fare
tutto, Lei può decide tutto
risali
ancora uno
sforzo
risali
Tu sei nulla, Tu
sai d’essere il nulla
t’aggrappi e
continui a scalare
Tu il fallito, Tu
il cattivo
Ancora, ci vedi
luce diversa
sa ricattare, minacciare,
colpevolizzare, mentire
sei al bordo del
baratro
sa denigrare,
invadere, renderti dipendente, uccidere se serve
ne si fuori
nega verità, nega
evidenza
esanime a
scalata conclusa
nega
responsabilità, continua l’accusa
Silenzio
Respiro
Calma
Attesa
sulla riva del
fiume arriva il cadavere
con l’ arrogante
ghigno ancora dipinto
sta tornando al suo
mondo dannato
relegata all’oblio
rifusione d’ogni
razzia consumata.
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