Stavamo di fronte
come altre volte è successo
parlavamo di
cose tristi come altre volte è successo
ho dovuto
evitare il tuo sguardo come altre volte è successo.
Non è quello che
nasce verso chi ti da conforto. Il banale accoccolarsi nelle braccia di chi t’ascolta,
di chi rassicura con parole sincere. Gratitudine che diviene forma emotiva.
E’ altro, molto
altro.
Semplicemente.
Un uomo di
fronte ad una donna.
Il risveglio, la
stagione del rifiorire che prende forma, improvvisa e prepotente. Vita che
riprende dopo il lungo letargo.
Ci siamo salutati
come altre volte è successo
ti ho sfiorato i
fianchi perché l’istinto ha disobbedito alla ragione
è stato un
attimo, letale, mi è mancato il respiro
sono uscito, ma
ho dovuto rientrare, in bilico sull’attimo che può far precipitare.
Disequilibrio.
Ho bloccato me
stesso
ho bloccato
l’istinto e la mente ha ripreso il controllo
ho bloccato il
respiro e solo così mi sono potuto allontanare.
Perché sei speciale,
perché sei bellissima, perché sei così femmina
ed ho capito.
Io sono Desiderio
e tu sei Anima
insieme, piacere
immortale.
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